Primo incontro istituzionale tra Giovanni Basciano, responsabile Pesca Agci Sicilia e vicepresidente del FLAG Trapanese, con l’assessore Toni Scilla. Focus sulla situazione in atto, accordo sulla necessità di un’agenda collaborativa per fronteggiare antiche criticità e attuali emergenze sulle principali tematiche di stretta attualità per il settore pesca.
“Uno scambio proficuo di idee ed informazioni su numerosi temi che animano lo scenario prossimo del settore”, afferma Giovanni Basciano, vicepresidente di Agci Agrital e responsabile siciliano del settore Pesca. “Preoccupazione per la continua sottrazione di mare alle attività di pesca delle imprese siciliane – che si caratterizzano per essere in gran numero abilitate alla pesca d’altura – a causa del complicato scenario internazionale del mediterraneo o di alcune recenti proposte di legge avanzate in Parlamento che rischiano di limitare l’operatività delle imprese decretandone la scomparsa.
Sul tavolo il Feamp, il Feampa (il nuovo fondo 2021/2027), il fermo pesca obbligatorio, l’aumento delle giornate di fermo aggiuntivo, il Regolamento 1022/2019 (istitutivo del piano pluriennale per le attività di pesca che sfruttano gli stock demersali nel Mar Mediterraneo occidentale e che coinvolge le nostre flotte a strascico del litorale tirrenico), la necessità di trovare altre soluzione che non siano la sola diminuzione dell’operatività dei nostri pescherecci al fine di raggiungere il fatidico MSY (Rendimento massimo sostenibile) voluto dalla Commissione.
Su tutti questi argomenti si è preso l’impegno reciproco di un’agenda di massima collaborazione, al fine di concertare politiche che possano garantire futuro e prosperità alle imprese, contrastando tutti i tentativi di soffocarne l’esistenza”.
(Fonte: altrasicilia.it)